Si’ a integrazione con i mercati di sbocco, no a delocalizzazione
(askanews) – Roma, 7 nov 2014
“La salvaguardia e il rilancio del Made in Italy devono passare necessariamento per la reindustrializzazione del nostro Paese. Per questo ritengo molto opportuno che il governo faccia missioni all’estero per portare le nostre imprese ad internazionalizzarsi, purche’ questo voglia dire crescere e integrarsi con i mercati di sbocco, non delocalizzare”. Lo dichiara in una nota il deputato di Scelta Civica, Gianfranco Librandi. “E’ importante pero’ che il governo infonda lo stesso impegno anche nell’attrarre gli investimenti stranieri nel nostro Paese. Perché senza nuovi investimenti, sia italiani che stranieri, non c’e’ Jobs Act che tenga e la creazione di nuovi posti di lavoro restera’ un miraggio. Abbiamo bisogno di un vero e proprio ‘Welcome Act’ – conclude Librandi – un pacchetto di riforme di alleggerimento fiscale e regolatorio che renda piu’ semplice, veloce e sicuro investire in Italia”.
Dichiarazione pubblicata sul sito dell’Asca.