Pensioni, Librandi: Salvini attacca Boeri perché non sa cosa dire Si dimetta lui, in 4 mesi paese a un passo dalla bancarotta
(askanews) – Roma, 11 ott 2018
“Ormai Salvini sa solo minacciare solo chiunque provi a dare un giudizio tecnico e ragionato critico con le scelte di governo. Oggi è il turno di Boeri, che giustamente denuncia il conto salatissimo che giovani e donne pagherebbero per una misura come Quota 100. Non avendo alcuna argomentazione sensata da opporre al presidente dell’Inps, il capetto della Lega usa la violenza verbale, intima licenziamenti e invita Boeri a dimettersi. Boeri usa numeri e stime concrete, note peraltro al consulente previdenziale della Lega Brambilla, al sottosegretario Giorgetti o al ministro Tria. Di fronte alla verità, Salvini è in evidente imbarazzo e si rifugia negli slogan. Dovrebbe essere lui a dimettersi: in soli 4 mesi di governo è riuscito a condurre un paese – da noi risanato e riportato sulla via della crescita – a un passo dalla bancarotta”. Lo afferma Gianfranco Librandi del Pd.
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