“Finalmente Grillo ce l’ha fatta: ha espulso Pizzarotti. Questo dimostra che il doppiopesismo del Movimento 5 Stelle viene usato anche al suo interno, non solo con gli indagati degli altri partiti: mentre Nogarin resta ancora al suo posto, nonostante lo sfacelo dell’amministrazione livornese e i numerosi e gravi reati contestati dalla magistratura a lui e ad altri membri della giunta, per il dissidente Pizzarotti, indagato per un reato ‘tecnico’, scatta la forca. Insomma, mi sembra che nel M5S si respiri un clima da Regime del Terrore con Robespierre, Danton e Marat. E’ chiaro, insomma, che al contrario di quello che dice la candidata sindaco di Roma, Virginia Raggi, chi usa gli avvisi di garanzia come un manganello e’ il Movimento 5 Stelle per regolare i conti al suo interno, altro che la magistratura”. Lo afferma Gianfranco Librandi di Scelta Civica.