Povertà: con reddito cittadinanza poveri restano poveri

(ITALPRESS) –  26 giu 2018

“E’ incredibile come il ministro del Lavoro, Di Maio, di fronte ai dati sulla poverta’ risponda non con un progetto a lungo termine per creare lavoro, attraendo anche investimenti esteri nel nostro Paese, ma con il rilancio del reddito di cittadinanza, una misura assistenzialista che farebbe restare poveri coloro che sono gia’ poveri. Di Maio, che non ha mai lavorato mezza giornata in vita sua e il suo primo lavoro e’ il ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico, invece di fare crociate contro le multinazionali insieme al suo capo Salvini, dovrebbe tentare di inventarsi qualcosa perche’ le aziende investano in Italia. E invece le uniche soluzioni che Di Maio offre sono chiudere l’Ilva, chiudere i negozi la domenica, chiudere la Tap, chiudere la Tav. Chiudiamo tutto e diamo a tutti il reddito di cittadinanza. Con quali soldi, nessuno lo sa. Povera Italia!”. Lo afferma Gianfranco Librandi del Partito Democratico.

 

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