“La Rai rappresenta un patrimonio culturale imprescindibile per il nostro Paese e come tale va tutelato: ecco perche’ suscitano forte preoccupazione alcune dinamiche che apprendiamo dalla stampa. Affidarsi a piccole societa’ esterne di cui non si conoscono i dettagli e preferirle alle tante risorse interne di cui la Rai e’ dotata rappresenta un errore, oltre che di immagine, anche di contenuto, perche’ i professionisti e le professioniste di viale Mazzini meritano attenzione e soprattutto una valorizzazione. Come possiamo pensare, al contrario, di mortificarli, preferendo a loro soggetti esterni?”. Lo dichiara Gianfranco Librandi, parlamentare di Scelta Civica, che aggiunge: “al di la’ del merito di questa questione, quello che preoccupa e’ il fatto che il cda di fatto sia impossibilitato a svolgere le sue funzioni perche’ dipende da scelte fatte da altri. Manca poi un piano industriale: l’azienda deve approvarlo quanto prima perche’ gli obiettivi sono tali se sono fattibili e se si spiega appunto come possono essere raggiunti. Ci auguriamo che nei prossimi giorni possa arrivare un sussulto d’orgoglio da parte di chi e’ chiamato a dirigere un settore importante della vita culturale del nostro Paese”.