“Finalmente scopriamo il gioco del Movimento 5 Stelle: mettere Freccero nel Cda Rai per poter far tornare Beppe Grillo sui canali del Servizio Pubblico, con ‘adeguati’ compensi a spese degli italiani. Quello che doveva essere il piu’ competente tra i componenti del Consiglio d’amministrazione Rai sembra rivelarsi dunque un vero e proprio cavallo di Troia al servizio del comico genovese . Se questo non e’ conflitto di interessi: uno scandalo vero e proprio”. Lo afferma Gianfranco Librandi di Scelta Civica. “Il Movimento 5 Stelle intende utilizzare Viale Mazzini come proprio megafono, coinvolgendo fra i suoi fornitori il suo fondatore? Credono che gli italiani siano stupidi?”, conclude Librandi.