“A oltre due settimane dal ballottaggio la Raggi rende noti i nomi della sua Giunta. Meglio tardi che mai. Peccato pero’ che, dopo tanti giorni di attenta riflessione e di proclami su trasparenza e svolte storiche in tema di amministrazione, per Roma si ripropone il vecchio travestito da nuovo”. Lo sostiene Gianfranco LIBRANDI (gruppo Scelta civica alla Camera), che aggiunge: “Solite spartizioni da manuale Cencelli, imposte oltretutto al nuovo sindaco. Un inizio pessimo per una Capitale disastrata, che oltre all’incompetenza di questi personaggi, scontera’ le beghe interne e i ricatti politici tutti interni al Movimento 5 Stelle. Non credo sia questo cio’ che si aspettavano e di cui hanno bisogno i cittadini romani”.