Articolo pubblicato dal quotidiano online IntelligoNews, il 23 Febbraio 2015.
“Trovo positivo che Renzi e Padoan stiano finalmente valutando l’ipotesi di innalzare la soglia all’uso del contante a tremila euro dai mille attuali, come riportano oggi alcuni organi di informazione. Sono mesi che lo chiediamo a gran voce, con interventi pubblici, proposte emendative e da ultimo con un question time in diretta tv lo scorso 19 novembre 2014″.
Lo afferma in una nota il deputato di Scelta Civica e membro della Commissione Bilancio di Montecitorio, Gianfranco Librandi.
“Mettiamola così: noi di Scelta Civica abbiamo spesso ragione troppo presto, ma accettiamo di buon grado questo ruolo di ‘suggeritori’ del governo. Certo, apprezzeremmo che ci fosse un maggior clima di coinvolgimento e condivisione delle scelte: ne avrebbe un vantaggio la qualità e la rapidità delle riforme”.
“Imporre limiti al contante – sottolinea ancora Librandi – è miope e controproducente, in termini di libertà e diritto alla riservatezza delle scelte dei consumatori. Per non parlare degli effetti negativi sui consumi da parte dei turisti stranieri in Italia. Adesso è il momento di superare questa ipocrisia: non è vero che un uso libero del contante favorisce l’evasione fiscale“. E per dimostrarlo cita i casi di Germania, Svezia, Austria e Giappone.