”Spero che oggi il ministro Mauro e il senatore Olivero, nell’annunciare il loro nuovo soggetto politico, oltre alla loro arcinota volonta’ di andare nel Ppe e alle solite banalita’ sulla stabilita’ e la reponsabilita’, ci dicano anche qual e’ il loro progetto per il Paese: cosa intendono fare per il lavoro, per le imprese, per alleggerire la pressione fiscale, per la scuola e, piu’ in generale, per le riforme. Dato che agli italiani delle famiglie europee dei partiti politici non importa nulla, specie di fronte a problemi reali come quello di arrivare alla fine del mese, spero per loro che la rottura con Scelta Civica si basi sui contenuti e che non sia, invece, una manovra di palazzo per creare l’approdo parlamentare a eventuali fuoriusciti del Pdl”. Lo dichiara in una nota il deputato di Scelta Civica, Gianfranco Librandi.
”Ma forse – osserva Librandi – aspettarsi da loro un progetto per il Paese e’ troppo.
D’altronde, non possiamo dimenticare che la nuova creatura ha tra i promotori Mario Mauro, la cui unica attivita’ politica finora e’ stata quella di complottare dentro Scelta Civica, ed e’ ispirato da Pierferdinando Casini, della cui ultra trentennale attivita’ parlamentare non vi e’ traccia, se non quella – conclude – di essere un presidente di Commissione Affari Esteri che finora non abbiamo mai sentito parlare alcuna lingua straniera”.
Dichiarazione apparsa sul sito dell’ASCA.