(LaPresse) – Roma, 11 nov. 2019
“La crociata di tutti quelli che volevano il voto subito partendo dai pieni poteri in agosto per arrivare a disquisire sull’Umbria come l’Ohio d’Italia, merita una riflessione più attenta, per quel che consente la foga sovranistra, su cosa è accaduto in Spagna: Una vittoria che non risolve lo stallo. Psoe ha ottenuto 120 deputati, il Partito popolare 88 e Vox 52. E la Spagna è tornata a votare ieri alle elezioni generali per la quarta volta in quattro anni. Cresce il partito di ultradestra Vox dove la sua retorica di destra ha fatto presa su una crescente fetta di elettorato stufa dei partiti tradizionali. Abbiamo così due ordini di problemi: Con questi risultati sarà difficile formare un esecutivo e il Pp virerà sempre più a destra in una situazione dove nessuno si sente di escludere un nuovo ritorno alle urne. Le analogie con l’Italia sono tante, la più preoccupante l’assenza di centro moderato schiacciato sul sovranismo. L’opera di Italia Viva e il bilanciamento che stiamo portando avanti nella fase post giallo-verde sta evitando di incorrere negli stessi amari risultati della Spagna”. Così Gianfranco Librandi (IV).
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