“Purtroppo, della spending review finora non si e’ vista neanche l’ombra. Non e’ colpa di Cottarelli, ma questa e’ la cruda realta’ che interessa ai cittadini. La revisione della spesa non e’ piu’ rinviabile e non possiamo nemmeno permetterci il tradizionale totonomine sul nuovo commissario, se malauguratamente Cottarelli dovesse dimettersi. Nell’eventualita’, come consiglio non richiesto, suggerisco a Renzi di scegliere tra gli imprenditori italiani la figura per questo delicato incarico”. Lo afferma in una nota il deputato di Scelta Civica, Gianfranco Librandi. “Chi ha una azienda sa dove tagliare, perche’ farlo e dove, invece, investire di piu’. Qualsiasi imprenditore italiano, ad esempio, metterebbe nero su bianco che la priorita’ assoluta e’ trasferire ogni singolo euro di risparmi di spesa alla riduzione del carico fiscale sulle imprese, a cominciare dall’Irap. Con il gruppo parlamentare di Scelta Civica, siamo completamente a disposizione di questo tipo di impostazione, proprio in virtu’ della storia e dell’esperienza imprenditoriale di molti dei componenti. Anzi – conclude Librandi – se Renzi e il governo accetta, la spending review gliela facciamo noi, spesa per spesa, cosi’ risparmiamo anche il compenso del commissario e dei suoi collaboratori”.
Dichiarazione pubblicata sul sito dell’Asca.