(ITALPRESS) – Roma, 23 nov 2015
“In una fase storica e politica drammatica per l’Europa e l’Occidente, il favore piu’ grande che possiamo fare ai nemici della nostra civilta’ e’ quello di essere divisi. Tra l’Unione Europea e la Russia ci sono contrasti enormi, che non vanno affatto accantonato: noi continuiamo a rivendicare l’integrita’ del territorio ucraino e a condannare la violenza nell’est del paese, cosi’ come – da democrazie mature – pretendiamo quotidianamente da Vladimir Putin un’espansione dei diritti e delle liberta’ individuali in Russia. Ma queste differenze non possono essere un ostacolo al dialogo e ad una concreta collaborazione nel contrasto del Grande Male del nostro tempo, il terrorismo islamista”. Lo afferma Gianfranco Librandi di Scelta Civica. “Presentero’ dunque una interpellanza al governo per chiedere quale sia la linea di condotta del nostro Paese rispetto al rapporto presente e futuro con la Russia e se non sia opportuno, proprio in virtu’ delle esigenze di sicurezza interna ed esterna all’Europa, che il governo italiano promuova un tavolo di dialogo, di confronto e di collaborazione UE-Russia. E’ il momento che sia l’Unione Europea che la Russia facciano un passo indietro nelle loro reciproche differenze: l’Europa rinunci alle sanzioni economiche e politiche, la Russia rinunci alle controsanzioni e s’impegni concretamente nella pacificazione dell’Ucraina. Ognuno faccia un passo indietro, affinche’ tutti possiamo fare insieme dieci passi avanti: l’unita’ dell’Europa contro il terrorismo”, conclude Librandi.