”Il futuro di una convivenza pacifica con l’Islam passa necessariamente per una modernizzazione dell’Islam in Europa e Occidente, a partire dal ruolo delle donne nella famiglia e nella societa’. Le musulmane devono avere la possibilita’ di abbracciare i nostri valori e costumi, di origine cristiana ma oggi pienamente secolarizzati”. Lo afferma Gianfranco Librandi di Scelta Civica. ”Dall’obbligo del velo alla poligamia, passando per fenomeni piu’ gravi come le spose bambine e l’infibulazione: da noi queste espressioni dell’Islam non possono e non devono trovare cittadinanza. Le donne islamiche in Occidente hanno il diritto di esprimere la propria personalita’ e la propria femminilita’, realizzarsi e vivere una vita libera e in liberta’, e noi occidentali abbiamo il dovere di difendere questo diritto. Affermare l’identita’ musulmana va bene, ma senza annullare l’individualita’: diciamo si’ al chador e no al burqa, per esempio”, aggiunge. ”Credo poi che gli Imam presenti in Europa e in Italia abbiano un ruolo chiave, sia nella lotta al terrorismo, sia nella ‘normalizzazione’ dell’Islam: essendo ‘guide’ spirituali e modelli di vita devono non solo collaborare con le forze dell’ordine per segnalare i soggetti che ritengono piu’ a rischio fondamentalismo, ma devono anche, attraverso il loro esempio, avere usi e costumi che non destino sospetto e che consentano il riconoscimento da parte dei nostri agenti di polizia”, conclude Librandi.