(AGI) – Roma, 19 mar. 2017
“Queste celebrazioni possono diventare una straordinaria occasione per rimettere al centro delle istituzioni europee i cittadini anziche’ i personalismi dei leader o la propaganda dei partiti, e per riavvicinare l’Europa di oggi a quella sognata dai fondatori: non una matrigna soffocante, ma una madre che si prende cura delle persone”. Lo dichiara Gianfranco Librandi (Civici e Innovatori) in vista delle celebrazioni per il 60° anniversario della firma dei Trattati di Roma, che nel prossimo fine settimana raduneranno nella Capitale i capi di Stato e di governo dell’Ue. Un appuntamento che cade “forse in una delle fasi piu’ complesse e difficili della storia dell’Unione, logorata dal vento dei populismi e dei nazionalismi, dal clima di forte tensione sociale, e dall’allarme sicurezza, rilanciato dall’ultimo, inquietante episodio avvenuto ieri all’aeroporto di Orly a Parigi”. L’Ue “Che sia a una o a piu’ velocita’, c’e’ da augurarsi che dal vertice di Roma esca fuori il quadro di una nuova realta’, piu’ solidale e davvero comunitaria in materia di-ádifesa, diplomazia, immigrazione, regolamentazione dei mercati, lavoro e welfare” chiosa Librandi.
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