(ANSA) – Roma, 6 dic 2016
“Come era purtroppo prevedibile, alcune forze populiste stanno ora strumentalizzando la situazione post-referendaria per riprendere la loro retorica anti-euro e anti-Europa, illudendo gli italiani che la soluzione ai problemi italiani fosse l’emissione di fantomatiche nuove moneta nazionali, ovviamente svalutate rispetto all’euro. L’Italia ha bisogno di generare nuova occupazione con una migliore politica industriale, attraendo e incentivando investimenti, tagliando le tasse”. Lo afferma in una nota Gianfranco Librandi, di Civici e Innovatori. “Ai 13 milioni di italiani che hanno votato Si’ alla riforma, ma anche a tantissimi che hanno votato No per le ragioni piu’ variegate, rivolgo un appello: difendiamo le nostre attivita’ e i nostri risparmi da chi vorrebbe smantellare e svendere l’economia, l’industria e il lavoro italiano; difendiamo i nostri conti corrente in euro da chi come Salvini e Grillo propongono il marengo padano o il tarallo genovese. Dovremmo a chi come Salvini non ha saputo nemmeno tutelare il posto di lavoro dei dipendenti del suo giornale di partito?”. “Nelle prossime settimane – aggiunge – lanceremo una proposta politica chiara e coraggiosa che dica: piu’ lavoro, piu’ Europa, meno diseguaglianza, meno tasse. La offriremo a tutti gli italiani di buona volonta’ che non credono alle false sirene dei populisti, ma che vogliono impegnarsi per far di nuovo crescere l’Italia”, conclude Librandi.