Vaccini: con Draghi musica è cambiata, ora fondo nazionale

(LaPresse) – Roma, 26 feb. 2021

“Viviamo un momento molto difficile, ma possiamo essere ottimisti perché con l’arrivo di Mario Draghi a Palazzo Chigi la musica è totalmente cambiata. Il nostro premier, in occasione del suo primo Consiglio europeo, ha espresso posizioni decise, a tratti dure ma in linea con l’emergenza che stiamo vivendo. L’Italia da comparsa cui era relegata torna a essere protagonista. Draghi si conferma il “prestatore di ultima istanza” per la nostra credibilità e un leader imprescindibile per il futuro dell’Europa. Visti i favorevoli pareri degli esperti, è giusto prevedere una singola vaccinazione per i guariti, mentre è condivisibile lo sforzo di realizzare nuovi stabilimenti produttivi nel nostro Paese. Aggiungo una proposta: bisogna creare un fondo ad hoc, “il fondo di ultima istanza per i vaccini”, aperto al contributo di cittadini e imprese italiane, per implementare una nuova campagna di acquisto dei vaccini. Per gli approvvigionamenti non dobbiamo lesinare risorse per essere coperti e tempestivi e non subire concorrenza sleale, anche offrendo alle case produttrici il doppio del prezzo di vendita.” Lo dichiara in una nota Gianfranco Librandi, Italia Viva.

 

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