(LaPresse) – Roma, 24 feb. 2021
“L’Italia era il secondo Paese in Europa per vaccinati in rapporto alla popolazione, ora è il ventesimo. Ed è tra gli ultimi per copertura degli over 80. Non esiste un piano nazionale, ma 21 piani regionali. Sconfortante che delle dosi fornite da AstraZeneca, che sono più di 1 milione, solo il 10% sia stato somministrato. L’Italia sta soffrendo per via di una gestione Speranza-Arcuri inadeguata che ha generato soltanto molto caos e dolore”. Lo dichiara in una nota Gianfranco Librandi, deputato di Italia Viva. “Era chiaro che la scelta di partire dai sanitari avrebbe generato un picco iniziale nelle vaccinazioni. Era altrettanto chiaro che non vi fosse un piano efficace – aggiunge –. Da settimane si dice che la colpa dei ritardi è delle case farmaceutiche, ma la realtà è che in Italia circa una dose su quattro è ferma in freezer”. “Onestamente, alla luce di questi risultati, con Speranza non ci sentiamo in mani sicure. Serve una svolta e, in tal senso, le prime mosse del Presidente Draghi sono incoraggianti e rassicuranti. Siamo certi che saprà intervenire in modo radicale e risolutivo”, conclude.
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